Il Contratto di Locazione Commerciale, detto anche ad uso non abitativo, riguarda immobili destinati allo svolgimento di attività commerciali, industriali, artigianali, turistiche o professionali, esso è disciplinato dalla legge 392/1978, oltre anche a delle indicazioni contenute nel codice civile.
Nel contratto di locazione vanno indicati: i dati anagrafici delle parti contraenti, l’importo del canone di locazione, la tipologia di attività svolta, i requisiti edilizi ed urbanistici, l’attestato di prestazione energetica, la decorrenza e la durata.
Quest’ultimo è l’aspetto più importante, infatti la durata deve essere di minimo 6 anni per gli immobili impiegati ad uso commerciale, artigianale , professionale e turistico, che diventano 9 per immobili ad uso alberghiero o teatrale. Il contratto di locazione, può essere stipulato anche per un periodo più breve, qualora l’attività esercitata nell’immobile abbia, per sua natura, carattere transitorio.
È possibile rinnovare tacitamente l’accordo sottoscritto allo scadere del periodo, se nessuna delle due parti esprime una volontà diversa, in caso contrario è possibile recedere anticipatamente dal contratto, se ci sono gravi motivazioni, fornendo un preavviso di recesso, che va dai 6 mesi ai 12 mesi prima.