Mansarda e Attico: ecco quali sono le differenze

Vivere ai piani alti rappresenta spesso una richiesta di grande interesse, sia per godere di una vista migliore, che per una maggiore luminosità ed in questo caso, attici e mansarde sono soluzioni molto gettonate.

Ma qual è la differenza tra queste due tipologie abitative? Entrambe sono poste all’ultimo piano di un edificio, ma vediamo insieme quali sono le caratteristiche dell’una e dell’altra.

L’attico è costruito sopra la cornice di coronamento di un fabbricato ed è arretrato rispetto alla facciata sottostante, per questo motivo, tendenzialmente non ha una grande quadratura, ma gode di bei terrazzi ed ampi spazi aperti. Gli attici sono caratterizzati, da molta luminosità interna, grazie alla presenza di ampie vetrate, che garantiscono una vista panoramica. Il valore economico degli attici è in media più alto, rispetto ad un comune appartamento, specie se l’edificio è prestigioso, se l’affaccio è di pregio e il panorama particolarmente ricercato. Spesso gli attici sono sormontati da un altro piano, chiamato superattico, ulteriormente arretrato.

La mansarda invece è posta nel sottotetto di un edificio e sfrutta la presenza di un tetto a falde, sufficientemente alto, da poter ospitare un’abitazione. Dal momento che l’ambiente segue la forma del tetto, spesso lo spazio realmente utilizzabile al suo interno è ridotto, in alcuni punti infatti, il soffitto non permette di stare in piedi. L’illuminazione delle mansarde, generalmente è molto suggestiva, grazie ai lucernari collocati sulle falde e agli abbaini posti sulle pareti verticali. La mansarda, per via delle sue caratteristiche è adatta ad ospitare una camera da letto o un’area relax.

Sebbene i vantaggi siano molti, entrambe le soluzioni presentano uno svantaggio non indifferente, quello di essere esposti agli sbalzi climatici, infatti in estate sono più caldi, mentre in inverno sono più esposti al freddo, anche se con i giusti interventi, è possibile isolare la copertura, risolvendo questa problematica.