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Come separare gli ambienti in un open space

27/02/2023 - Lifestyle

Oggi in un’abitazione è sempre più comune e di moda, avere un open space. Spesso però si avverte il bisogno di separare, almeno visivamente, la zona cucina, da quella salotto. Questo non solo per una questione estetica, ma per il proprio benessere interiore, infatti che ogni zona della casa abbia il suo ruolo ben definito. Aiuta ad essere più equilibrati e a vivere meglio la casa stessa.

Ecco quindi 9 idee per separare gli ambienti di un open space.

1)      LIBRERIA AUTOPORTANTE

Queste librerie permettono di creare una divisione tra la zona living e la cucina, senza l’utilizzo di muri e sono il connubio perfetto tra design e funzionalità. In particolare quelle bifacciali, con i vani aperti sono l’ideale, perché ne consentono l’utilizzo da entrambe i lati.

2)      DIVANO DI SPALLE

Se gli spazi lo consentono, si può posizionare il divano in modo da dare le spalle alla cucina. Questo basta a dare una leggera illusione di una ripartizione, senza dover ricorrere ad una netta separazione tra i due ambienti, lasciando che la luce e la prospettiva non vengano ostacolate. Scegliere un divano in accordo cromatico, con il resto dell’ambiente, fornisce inoltre continuità stilistica.

3)      ISOLA O PENISOLA DELLA CUCINA

Una penisola o un’isola in cucina, oltre ad essere un utile piano d’appoggio, delimita la zona, separandola dal resto dell’open space, senza intaccare la convivialità dell’ambiente. Posizionare gli sgabelli, dando le spalle al soggiorno e usare luci che cadono sull’isola o penisola, contribuisce ad aumentare l’idea ottica di separazione.

4)      PARETE IN VETRO

Uno dei modi più attuali e migliori, è quello di utilizzare una parete trasparente, che divida effettivamente cucina e salotto, con il vantaggio di isolare quest’ultimo da eventuali odori, senza interrompere la comunicazione visiva tra loro. Queste pareti permettono la circolazione della luce naturale tra i due ambienti e non tolgono spazio. A seconda delle esigenze, si possono scegliere soluzioni fisse o scorrevoli.

5)      DIVISORI IN CARTONGESSO

L’uso del cartongesso, per creare una parete divisoria, permette di separare i due ambienti in maniera più drastica. Si può optare però per una piccola e meno invasiva al centro della stanza, magari colorata, così da creare movimento e dinamicità all’ambiente; oppure ancora, si può creare un muretto a mezza altezza, che mantiene maggiore connessione tra gli spazi.

6)      LISTELLI IN LEGNO

Questa divisione, rappresenta una soluzione originale ed elegante, che aggiunge un tocco di design, oltre ad assolvere al suo compito. Il legno può essere verniciato, spazzolato, laccato e subire tanti tipi di trattamenti.

7)      PORTE SCORREVOLI O SPECIALI

Una porta realizzata su misura è un altro sistema per dividere gli ambienti senza opere murarie. Si può scegliere tra ari sistemi di apertura, tipo a libro o scorrevoli, così da coprire aperture molto grandi.

8)      COLORI DIVERSI

L’uso del colore è un’altra soluzione per separare otticamente cucina e soggiorno. Si possono selezionare due diverse nuance e arredare i due ambienti con mobili che le rispecchino, così che questi, verranno immediatamente identificati come separati.

9)      TENDA O PORTA TESSILE

L’uso di una bella tenda, è una soluzione flessibile per dividere un open space oltre a poter essere l’occasione, per inserire un tocco di colore. Si può optare anche per una porta tessile, fatta su misura, che può essere di vari tessuti, essa scorre su una guida superiore e la chiusura avviene tramite magneti.

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