Mercato Immobiliare: diapositiva sul secondo semestre 2023

Nonostante il miglioramento generale della crescita nell’Eurozona, i mercati immobiliari europei sono ancora in affanno, a causa del riposizionamento dei prezzi dovuto all’inflazione e delle politiche delle banche centrali.

L’anno che stiamo vivendo ha visto una problematica non indifferente, relativa alla difficoltà di accesso al credito, che ha bloccato molti potenziali acquirenti; gli investitori hanno assunto un atteggiamento attendista, che ha congelato questo ramo del mercato, mentre il settore più colpito è quello degli affitti. Nessun asset sembra essere stato immune a questo rallentamento.

Sebbene quanto visto sopra, sembri poco incoraggiante, le prospettive future sembrano essere più luminose.

Si prevede infatti, che questa seconda fase del 2023, darà inizio ad un nuovo ciclo, la diminuzione delle compravendite, sarà bilanciata da una nuova spinta all’acquisto, in quanto i tassi d’interesse, dovrebbero andare verso una stabilizzazione o incontro a dei rialzi più contenuti.

Inoltre, nonostante in Europa i prezzi delle case siano in aumento, in Italia gli incrementi saranno più contenuti, rispetto a quanto era stato previsto, questo comporterà l’interesse degli investitori internazionali sul nostro mercato, che così facendo sosterranno il numero delle compravendite.